Gli auguri del Presidente ANCIS per Natale 2021

Cari soci tutti,

Questo anno è stato veramente difficile per tutti.

Questa pandemia, che non sembra voglia lasciarci, ci ha provato fortemente impedendo tante iniziative ed attività che diversamente si sarebbero potute fare. Ciò non ha tolto, però, la voglia di fare da parte del direttivo ANCIS che sta pianificando delle iniziative per il 2022.

Il mio pensiero ora è rivolto ai soci che hanno creduto nel progetto, che credono nell’ANCIS, ed a cui rivolgo il mio affettuoso abbraccio per un sereno Natale estendendo tale augurio anche agli affetti più cari.

Il nuovo anno porterà, come ripeto, delle novità e delle collaborazioni importanti e per questo motivo ringrazio tutti voi, la vostra pazienza, l’apporto professionale che sinora avete dato.

Vi Auguro infine un Buon Anno sicuro che questo sarà un anno di importante crescita professionale dell’ANCIS, dei suoi soci e degli obiettivi che tale associazione si è da sempre prefissata.

Il Presidente
Dott. Mauro Piermarocchi

ANCIS presente all’evento “Educazione alla legalità”

Il 23 novembre 2021 si è svolta presso la Scuola di Formazione e Aggiornamento della Polizia Penitenziaria “Giovanni Falcone” la presentazione del progetto di studio per il Polo Didattico di Poggio Mirteto (RI) dal titolo “Educazione alla legalità – Il rispetto dell’essere umano”, promosso dalla Croce Rossa Italiana, Comitato Bassa Sabina, cui l’ANCIS è partner insieme a Coldiretti e alla Polizia Stradale di Rieti.

La mattinata è cominciata con un momento di forte intensità emotiva, in quanto il collegamento con l’Istituto scolastico è stato attivato davanti alla teca dove è custodita l’auto su cui viaggiava il giudice Falcone nel momento del suo attentato a Capaci e dove ha perso la vita.

La presentazione è poi continuata nell’aula magna della Scuola dove i relatori presenti, ognuno in rappresentanza dell’Ente o istituzione partner del progetto, hanno affrontato i temi di loro stretta competenza, con un unico filo conduttore: il rispetto dell’essere umano.

La nostra Vice Presidente, dott.ssa Valeria Lupidi è stata speaker e moderatrice dell’evento che ha riscosso molto interesse da parte dei circa cento adolescenti collegati da remoto.

Il progetto prevede incontri tematici con gli studenti che si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico. L’ANCIS parteciperà con suoi rappresentanti affrontando il tema delle “inciviltà” ovvero la mancanza di rispetto per gli altri componenti della società in cui viviamo.

Parola ai soci: Franco Marella

Diamo il benvenuto al nuovo associato ANCIS – Associazione Nazionale Consulenti Intelligence & Security Franco Marella, protagonista di questo appuntamento della rubrica “Parola ai soci”.

Da sempre con una particolare predisposizione per il mondo della security, Marella già nel 1980 si arruola nella Guardia di Finanza nel 59° Corso sottufficiali “Cefalonia”, concludendo la carriera con il grado apicale della categoria Luogotenente Carica Speciale. Nel 2014 ottiene dalla Prefettura di Bari la licenza per Investigatore Privato, riconsegnata nel 2020.

Oggi si occupa di assistere, insieme all’associazione Penelope, le famiglie delle persone scomparse cercando di portare alla luce dei cosiddetti casi “freddi”.

1 – Cosa vuol dire per te Sicurezza?

Per sicurezza intendo quel complesso di norme e iniziative, anche delegate, per la tutela della comunità da ogni forma di “aggressione” volta a sovvertire l’ordine costituito delle cose. Inoltre in merito alla “sicurezza”, credo fortemente nella raccolta, analisi, divulgazione e coordinamento delle informazioni utili a prevenire i reati a cura delle agenzie di informazioni sia in Italia che all’estero.

 

2 – Su cosa stai lavorando attualmente?

Mi sto occupando dell’analisi dei fascicoli processuali definiti e/o archiviati per conto delle famiglie degli scomparsi quando vi è il fondato sospetto che le indagini e l’attività endo-processuale non abbiano portato alla verità circa le motivazioni della scomparsa soprattutto quando dello scomparso on c’è traccia.

 

3 – Cita un progetto inerente la sicurezza che ti riguarda professionalmente in prima persona

Tipico esempio di Intelligence è quello che ho svolto presso il N.I.S. U.S. a Napoli. Ero incaricato di raccogliere informazioni tra i militari americani, le famiglie degli stessi e alcuni ambienti della criminalità campana. Il fine della mia delicata mansione era quello di “intendere” se i trasporti via mare internazionali della Marina Americana potevano essere il modo giusto per far uscire o entrare in Italia persone o cose non gradite e pericolose.

 

4 – Perchè hai scelto ANCIS?

Perché è iscritta al MiSE, perchè può rilasciare quello che definirei un “bollino blu”, e soprattutto perché provvede alla formazione continua degli associati. Secondo la mia visione ANCIS potrebbe essere un veicolo per introdursi nel mondo meno conosciuto dai più, ma peculiare agli addetti al settore, della security Intelligence.

 

 

Biografia di Franco Marella

Durante la carriera in GdF sono stato trasferito in prima assegnazione presso il Comando 5 Compagnia Napoli – quale Comandante di Squadra dove ho svolto attività per la repressione del Contrabbando di tabacchi lavorati esteri. In tale contesto ho svolto attività da infiltrato e sono stato “distaccato” presso il Naval Crime Investigave Service (N.I.S.) delle forze americane di stanza a Napoli.

Nel 1986 sono stato trasferito a richiesta presso la neo costituita Brigata della G di F in Solofra (AV) occupandomi di attività istituzionale del Corpo (verifiche fiscali).

Dal 1990 al 2014 sono stato trasferito per ragioni di famiglia presso la X^ Legione Bari , ora Comando Provinciale. Sono stato assegnato dapprima al Comando tenenza della GdF di Molfetta (BA) quale comandante di squadra occupandomi prevalentemente di polizia giudiziaria, successivamente al Comando 2^ compagnia Bari, quale comandante di sezione. Nel 1992, sono stato scelto quale comandante della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Trani (BAT) ed infine gli ultimi anni assegnato presso la Direzione Investigativa Antimafia di Bari.

Nel 2014 Ho ottenuto dalla Prefettura di Bari la licenza per Investigatore Privato riconsegnata nel 2020.

Attualmente mi occupo di assistere, insieme all’associazione Penelope, le famiglie delle persone scomparse cercando di portare alla luce casi “freddi” di persone di cui non si è mai saputo che fine hanno fatto. Per questo motivo ho sottoscritto con il quotidiano online bariseranews.it  anche l’incarico di giornalista in prova per la cura di uno spazio dedicato alle problematiche anzidette.

Sono iscritto all’albo dei CTU del Tribunale di Bari al n.212 d’ordine.